Cielo Il mondo di estasi.
C'è una felicità relativa e una più profonda e duratura. Spesso le confondiamo perdendole entrambe.
Sperimentiamo le caratteristiche di questo mondo ogni volta che raggiungiamo un traguardo ambito come un nuovo amore; un nuovo vestito; un aumento di stipendio; una fortuna inaspettata; ecc.
Nulla di male nel rallegrarsi di fronte a queste cose, il problema si pone quando le scambiamo per felicità assoluta o per i mezzi che ci portano a raggiungerla. Innanzitutto si tratta di momenti passeggeri, perché arrivato il picco, si discende inesorabilmente. Prima o poi l'auto nuova invecchia e l'aumento di stipendio diventa ininfluente nella vita. Anche l'amore, per quanto perfetto, cala di passione e diventa quotidianità.
Se in questo momento sono contento per qualcosa che non è in me, in realtà sto delegando la mia felicità all'esterno e quindi dipendo da questo. E' un mondo di sentimenti effimeri e subdoli, non a caso Shakyamuni mette nel sesto cielo un demone tra i più potenti.
Il demone del sesto cielo non è un essere divino che ci sovrasta, aspettando solo l'occasione di farci del male, ma identifica le nostre tendenze ad adagiarci al primissimo obiettivo raggiunto con fatica o con fortuna. Ci lusinga con le briciole nascondendoci la torta intera. Un'alleata fortissima di questo demone è la paura, specialmente quella di vincere. Ricordo il motociclista Stoner, che in una gara importantissima per il titolo mondiale, cadde dopo aver superato Valentino Rossi. Davanti ai giornalisti Valentino dichiarò che vincere è anche addossarsi la responsabilità del vincitore. Se non sei pronto a caricarla sulle spalle, cadi. Stoner dovette assentarsi dalle corse per un po' e affidarsi a terapie di uno psicologo per tornare a vincere senza cadere.
Il mondo di Cielo ci insegna a superare le illusioni dell'effimero e ricercare la profondità di una felicità duratura e libera da ciò che accade intorno.
Daisaku Ikeda in proposito suggerisce sei condizioni base per essere felici:
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1. Sentirsi realizzati o che si è sulla strada giusta.
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2. Avere una filosofia profonda. Cioè approfondire con attenzione ogni risvolto della vita e del tuo credo.
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3. Vivere con convinzione.
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4. Essere allegri e vivaci.
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5. Avere coraggio.
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6. Essere di mente aperta.
Da un discorso di Ikeda tenuto il 23 giugno 1996 al Centro culturale e naturalistico della Florida in occasione della ventunesima riunione generale della Soka Gakkai