E i dieci mondi diventano cento, poi diventano mille. Perché?

27.11.2014 17:53

Ogni mondo contiene anche gli altri, per cui diventano cento.

 

Poi diventano mille. Perché?

 

Perché il buddismo non lascia nulla al caso o all'immaginazione. Per quello c'è già la televisione.

Ogni mondo si relaziona con dieci fattori inerenti alla vita e alle sue forme. I dieci fattori sono divisi in:

 

Tre fattori statici;

Sei dinamici;

Uno che comprende il tutto generando la continuità.

 

Tre fattori statici

 

  • 1. Aspetto - Si intende forma; colore; consistenza; odore che percepiamo di una data cosa, quindi la realtà fisica.

  • 2. Natura - La particolarità di una data cosa: il fuoco scalda; il fiume scorre; il cucciolo gioca, l'uomo pensa.

  • 3. Entità – Il valore che si ottiene sommando aspetto e natura: un libro ha un aspetto dato dalla carta, dalla copertina, dallo spessore, dal peso e una natura, cioè la storia che racconta. La sua entità comprende entrambi e genera l'entità del valore intrinseco a esso.

 

Questi sono i fattori che esprimono la fisicità dei fenomeni, delle cose e degli uomini. I prossimi sei, detti dinamici, descrivono il movimento e la volontà.

 

Sei fattori dinamici

 

  • 4. Potere - L'energia potenziale di ogni fenomeno.

  • 5. Azione - La nostra capacità di agire, attiva l'energia potenziale.

  • 6. Causa interna - Ogni pensiero, parola, azione deposita una causa nella nostra esistenza.

  • 7. Relazione - E' l'occasione o evento che l'ambiente presenta alla causa interna per manifestare l'effetto nella nostra esistenza.

  • 8. Effetto latente - Depositando una causa, depositiamo anche l'effetto che ne conseguirà, ma rimane fermo in attesa delle giuste condizioni per manifestarsi come il seme nella terra aspetta la pioggia.

  • 9. Effetto manifesto - Da dormiente, l'effetto sboccia in relazione alle cause poste, generando la direzione futura della nostra vita.

 

L'ultimo fattore è ciò che raccoglie e attiva il percorso degli altri nove.

 

  • 10. La coerenza dall'inizio alla fine – La coerenza lega l'intero percorso, generando nuove cause, con nuovi effetti, quindi il futuro e le tendenze future.

 

Questi dieci fattori agiscono in blocco in ogni mondo, quindi dieci mondi che contengono dieci mondi, fanno cento, moltiplicati per i dieci fattori, diventano mille.

 

 

Poi, per non farci mancare nulla, i mondi diventano tremila.

 

I mille mondi interagiscono con i tre regni, che sono:

 

  • 1. Il regno dell'individuo - I mille mondi influiscono sulla persona e lo stesso vale anche per gli animali, e le piante quindi per individuo, intendo il singolo.

  • 2. Il regno della società - Anche la società è influita dai mondi contenuti in ogni persona di cui è composta. Per gli animali sarà il branco e per le piante sarà il bosco.

  • 3. Il regno dell'ambiente - In cui l'individuo e la società vivono, quindi anche l'ambiente si relaziona con i mille mondi.

 

Quindi con questi ultimi tre regni si completa la formula dei tremila mondi in un singolo istante di vita di T'ien t'ai e portata a noi da Nichiren. Importantissimo pensare che i tremila mondi esistono in noi in toto e in ogni momento. Il buddismo insegna ad agire nel presente per migliorare il futuro, anziché piangersi addosso o rammaricarsi del tempo che passa. Solo in questo momento, qui e ora, abbiamo il potere di trasformare, non certo là dove non siamo più, o là dove ancora non siamo arrivati, cioè nel futuro.

Ciò che riguarda il passato può essere solo riequilibrato con azioni utili a pulire il karma che abbiamo depositato nella nostra vita.