Il nesso profondo fra problemi e sofferenza ci porta a confondere le due cose.
3 - Il nesso profondo fra problemi e sofferenza ci porta a confondere le due cose. Accade quando pensiamo di non avere una soluzione e ci disperiamo, ma non sono i problemi a causare la nostra sofferenza quanto la nostra supposta incapacità di risolverli.
4 - Quando siamo forti ogni ostacolo rimpicciolisce.
Leggendo questi punti, dovremmo pensare che le scuse per non affrontare i problemi, ci rendono piccoli e chiusi. Allo stesso modo, dare la colpa al destino, ci rende passivi. La verità espressa dal Budda è che dovremmo approfondire la natura dell'evento che ci ha colpiti, per trovare la soluzione e attraversarlo senza paura.
5 - Nel buddismo i problemi rappresentano i mezzi con cui gli individui sviluppano appieno le proprie capacità. Nichiren scrive: Solo sconfiggendo un potente nemico potrai dimostrare la tua vera forza.
Di Nichiren Daishonin, monaco e filosofo giapponese nato nel 1222 d. C. parlerò ampiamente in questo libro introduttivo al buddismo. Per il momento, mi basta evidenziare il concetto da lui espresso al punto 5: Solo sconfiggendo un potente nemico potrai dimostrare la tua vera forza. (Lettera da Sado, RSND, 1, 276) Vuol dire semplicemente che nel problema c'è anche la soluzione. Individuarla, è l'inizio del processo di trasformazione da problema a fortuna. La felicità di cui si parla in questa religione non è certo priva di problematiche. Nessuno può pensare di vivere senza intoppi quotidiani, ma la furbata è trovare la forza personale proprio dentro le increspature della vita. Il buddista praticante usa tutto se stesso nell'esercizio costante di vedere dentro e oltre qualsiasi cosa incontri. E' come un atleta che si allena ogni giorno. Il Budda ha camminato per anni. Ha sofferto come ogni altro uomo. Ha subìto attentati, ma ha continuato la sua opera anche da anziano, malato e in punto di morte.
Il buddismo non esonera dalle difficoltà, ma rende capace di vederle come opportunità.
6 - Se noi vedessimo i problemi come sfide e non come avversità, attraverso questi potremmo crescere. Dipende solo dal modo in cui li guardiamo.
Ogni problema ci spinge a dare il meglio, nutrendo la crescita personale. Questo è il messaggio più semplice del pensiero buddista.